Alcuni brani tratti dal "Diario" di Santa Faustina Kowalska

"Oggi, sotto la guida di un angelo, sono stata negli abissi dell'Inferno..."
"All'improvviso la mia cella si riempì di ceffi neri pieni di malvagità..."
"Finita l'adorazione fui circondata da un gran branco di cani neri..."

"Appena  mi misi a letto,mi addormentai subito,ma verso le undici satana..."

"Di notte mi venne a far visita di nuovo un'anima che avevo già visto..."

"Questa sera mentre scrivevo sulla grande Misericordia divina..."

"Un certo momento vidi satana che cercava..."
"Ha gettato un urlo di rabbia ed è scomparso".
"Verso sera, mentre salivo le scale..."
Lo spirito maligno urlò di rabbia:"Oh, se avessi potere su di te!"...
Il tentatore mi dice ancora:«Perché t'interessano le altre anime?.."
"Attorno al letto c'era una moltitudine di demoni..."
"Capii che satana, volendo turbare la mia pace, mi suggeriva..."

"Assisto spesso anime di agonizzanti ed ottengo loro la fiducia nella divina Misericordia ed imploro da Dio la magnanimità della grazia divina che vince sempre. La Misericordia di Dio talvolta raggiunge il peccatore all'ultimo momento, in modo singolare e misterioso. All'esterno a noi sembra che tutto sia perduto, ma non è così; l'anima illuminata dal raggio di una vigorosa ultima grazia divina, si rivolge a Dio all'ultimo momento con un tale impeto d'amore che, in un attimo, ottiene da Dio il perdono delle colpe e delle pene. All'esterno però non ci dà alcun segno né di pentimento né di contrizione, poiché essi non reagiscono più alle cose esterne. Oh, quanto imperscrutabile è la divina Misericordia! Ma, orrore! Ci sono anche delle anime che respingono volontariamente e consapevolmente tale grazia e la disprezzano. Sia pure durante l'agonia, Iddio misericordioso dà all'anima un lucido momento interiore, in cui, se l'anima vuole, ha la possibilità di tornare a Dio. Però talvolta nelle anime c'è un'ostinazione così grande, che scelgono consapevolmente l'inferno, rendendo vane tutte le preghiere che altre anime innalzano per loro a Dio e gli stessi sforzi di Dio...".

Dal "Diario" di Santa Faustina Kowaslka, Libreria Editrice Vaticana, pag 558

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