Santa Faustina vede che satana cerca...

20 maggio 1937

Dopo che è già passato un mese da quando godo di buona salute, mi è venuto un pensiero, cioé non so se al Signore piaccia di più che Lo serva nella malattia o nella buona salute, che Gli avevo chiesto. Ed ho detto al Signore: "Gesù, fa' di me quello che Ti piace". E Gesù mi ha riportato allo stato di prima.

Oh, com'è dolce vivere in convento fra le consorelle, ma non bisogna dimenticare che questi angeli hanno un corpo umano.

Un certo momento vidi satana che cercava in fretta qualcuno fra le suore. Ebbi in animo l'ispirazione di ordinargli, nel nome di Dio, di dirmi che cosa cercava fra le suore.

E confessò, sebbene a malincuore: "Cerco le anime infingarde".

Quando gli ordinai nuovamente, nel nome di Dio, che mi dicesse quali erano in convento le anime alle quali aveva accesso più facilmente, mi dichiarò di nuovo malvolentieri che erano le anime pigre ed infingarde.

Osservai che, al presente, non c'erano in casa anime di quel genere. Si rallegrino le anime affaticate ed esauste.

 

Dal "Diario" di S.Faustina Kowalska, ed.LEV, pag.386

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