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Imprimatur 
      delle apparizioni 
      Il sito http://www.lesacor.org/index.php, 
      riporta un importante documento, datato 31 maggio 2009, di mons. 
      Carillo Gritti (di origine bergamasca), vescovo di Itapiranga, riguardante 
      le apparizioni di nostra Signora Regina del S. Rosario e della Pace 
      durante gli anni 1994-1998, apparizioni avvenute al veggente Edson Glauber. 
      Il vescovo ha constatato che nelle apparizioni di Itapiranga c'è 
      UN'ORIGINE SOPRANNATURALE. 
       
      Il documento è stato emesso dal vescovo in occasione della prima edizione 
      in lingua portoghese e italiana dei messaggi di Nostra Signora. 
       
      Ecco il testo della dichiarazione di mons. Carillo Gritti. 
       
       
      
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      DOM CARILLO GRITTI 
      BISPO PRELADO 
      RUA MONS. JOAQUIM PEREIRA, 144 – C.P. 143 
      FONE: (092) 3521.4913 – FAX: 3521.3299 
      69.100000 ITACOATIARA (AM) BRASIL 
       
      Itacoatiara, 31 maggio 2009 
       
      Solennità di Pentecoste 
      NIHIL OBSTAT QUOMINUS IMPRIMATUR 
       
      In risposta alle domande riguardo delle apparizioni di nostra Signora 
      Regina del Rosario e della pace in Itapiranga, come Vescovo di Itacoatiara/Amazonas 
      (Brasil) mi è stato richiesto di pronunciarmi riguardo l'autenticità della 
      apparizioni di Maria come nostra Signora Regina del S. Rosario e della 
      Pace ad Itapiranga durante gli anni 1994-1998. Molti fedeli e alcuni 
      vescovi hanno fatto notare l'urgenza di una chiarificazione a questo 
      proposito. Anch'io sono personalmente consapevole che lo sviluppo della 
      devozione, che abbraccia un periodo di 15 anni, lo richieda. 
      Quanto al carattere soprannaturale e al contenuto dei messaggi, io 
      constato che questa devozione ha preso un posto nella vita di fede di 
      migliaia di fedeli. Mi sono state anche riportate testimonianze di 
      conversione e di riconciliazione, come anche di guarigione e di 
      particolare protezione. 
       
      Nel pieno riconoscimento della responsabilità della Santa Sede, è in primo 
      luogo compito del vescovo locale di pronunciarsi, secondo coscienza, 
      sull'autenticità di rivelazioni private che stanno avvenendo o che sono 
      avvenute nella propria diocesi. 
       
      Per tale motivo, riguardo ai risultati di investigazioni precedenti e 
      delle questioni e obiezioni derivanti da esse, ancora una volta ho 
      richiesto il consiglio di diversi teologi e psicologi. I loro pareri 
      testimoniano che in ciò non ci sono fondamentali impedimenti teologici e 
      psicologici, per il riconoscimento dell'autenticità soprannaturale. 
      CONSIDERANDO QUESTI PARERI, TESTIMONIANZE E SVILUPPI E PONDERANDO TUTTO 
      QUESTO NELLA PREGHIERA E NELLA RIFLESSIONE TEOLOGICA, TUTTO CIO' MI 
      CONDUCE ALLA CONSTATAZIONE CHE NELLE APPARIZIONI DI ITAPIRANGA C'È 
      UN'ORIGINE SOPRANNATURALE. 
       
      Naturalmente, persiste l'influsso di fattore umano. Anche autentiche 
      immagine e visioni passano come lo afferma il Cardinal Joseph Ratzinger, 
      Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, attraverso il 
      filtro dei nostri sensi, che devono compiere un processo di traduzione…" 
      e"…portano in sé anche le possibilità ed i limiti del soggetto che 
      percepisce", (Cardinale Ratzinger, Commento teologico in preparazione alla 
      pubblicazione del Terzo Segreto di Fatima. L'Osservatore Romano, 28 giugno 
      2000). 
       
      Al contrario della Sacra Scrittura, la rivelazione privata non è mai 
      vincolante per la coscienza del fedele. Essa è da vedersi come un aiuto 
      per comprendere i segni dei tempi e per vivere più perfettamente il 
      Vangelo nella sua attualità (cfr. Lc 12.56; Catechismo della Chiesa 
      Cattolica n. 67). E i segni dei nostri tempi sono drammatici. È mia 
      sincera convinzione che la devozione a nostra Signora del S. Rosario e 
      Regina della Pace ci può aiutare, nella drammaticità del nostro tempo, a 
      trovare la giusta via, la via verso una nuova e particolare venuta dello 
      Spirito Santo, Lui che solo può sanare le grandi piaghe del nostro tempo. 
       
      Ai membri dell'Associazione "Legio Sacrorum Cordium" dedicata all'opera 
      dei tre Sacri Cuori uniti di Gesù Maria e Giuseppe la mia benedizione e 
      incoraggiamento in occasione della prima edizione in lingua portoghese e 
      italiana dei messaggi di Nostra Signora. 
      Spero con ciò di aver provveduto a fornire sufficiente informazione e 
      chiarezza. 
       
      (Sigillo) 
      Prelazione de Itacoatiara 
      (Firma)+ Mons. Carillo Gritti 
      Itacoatiara – Am Vescovo di Itacoatiara 
        
      
      **************************** 
      N.B.
      Nel luglio 2016 sono stato contattato 
      dal presidente dell'Associazione 
      Regina del Rosario e della Pace di Itapiranga il quale mi ha spiegato che 
      questo documento non è mai stato pubblicato. E' un documento non 
      ufficiale... che il Vescovo non ha mai promulgato ma solo preparato in 
      attesa dello svolgersi delle indagini. 
      Invece ha pubblicato un decreto di culto che si trova sul seguente sito 
      nella sezione documenti:
      
      http://itapiranga.net/download/documenti.html 
       
       
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      IL VEGGENTE FU INVIATO DALLA MADONNA A RICONFERMARE LE APPARIZIONI DI 
      GHIAIE  
       
      Nel maggio 1944, a Ghiaie di Bonate, la Regina della Famiglia, ci aveva 
      messo in guardia sul disastro che la famiglia stava per mettere in atto e 
      di cui noi oggi siamo testimoni. Dopo mezzo secolo, la «bella Signora» non 
      ci ha dimenticati ed è ritornata ancora a Ghiaie di Bonate per 
      riconfermarci i valori della preghiera, della conversione, della pace, 
      dell’unità della famiglia. Nessuno avrebbe mai pensato che la Madonna 
      sarebbe apparsa ad un giovane dell’Amazzonia, Edson Glauber, dicendogli 
      «Io sono veramente apparsa a Ghiaie di Bonate». Lui non comprende cosa 
      voglia dire «Ghiaie di Bonate». Forse è un luogo di apparizioni? Ma dove? 
      Gli rimane il dubbio finché un missionario bresciano di passaggio lo aiuta 
      a capire. 
       
      Così il giovane viene in Italia con Padre Enzo Savoldi e davanti alla 
      Cappella delle Apparizioni ha due incontri privilegiati con la Sacra 
      Famiglia di Nazareth: il 22 maggio e l’11 giugno 1997. 
      L’anno successivo, il giovane Edson Glauber ha l’opportunità di fare un 
      pellegrinaggio a Fatima e a Medjugorje. Dal mese di maggio non ha più 
      incontri giornalieri privilegiati con la Madre di Dio ma ogni mercoledì, 
      però, prosegue un incontro di preghiera tra lui e lo Sposo di Maria, san 
      Giuseppe. 
      Arrivato in Italia, sente nel cuore che la Sacra Famiglia di Nazareth gli 
      sarebbe di nuovo apparsa a Ghiaie di Bonate per confermare per l’ultima 
      volta i suoi messaggi sui problemi gravi della famiglia e quindi decide di 
      farsi accompagnare sul luogo l’11 novembre 1998 dove avrà l’apparizione. 
      Ne avrà altre, il18 novembre, il 2 dicembre (con un messaggio riservato ai 
      sacerdoti) e l’ultima il 5 dicembre alla presenza di almeno 700 persone. 
      Era presente anche padre Aldo Rottini, missionario, che ha filmato e 
      documentato gli incontri.  
       
      Questi fatti eccezionali e il serio contenuto dei messaggi che non fanno 
      che richiamare quelli del 1944 di Ghiaie di Bonate, meritano tutta la 
      nostra attenzione." 
      
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