Apparizione di Ghisalba (BG)

14 Agosto 1453

Madonna della Consolazione

Storia dell'apparizione

L'origine del Santuario è legato al fatto avvenuto il 14/8/1453. Antoniola, una contadina di 60 anni, chiamata col diminutivo di Tonolla, la mattina ebbe la visione di Maria, mentre faceva colazione, che le chiese che in quel luogo si erigesse una cappella ed a riprova della sua richiesta infisse nella gola il coltello con il quale Tonolla tagliava il pane, dicendole che lo avrebbe tenuto fino a quando non fosse stata decisa la costruzione sacra.

Maria le disse:

"Io voglio che tu dica agli uomini e alle donne di Ghisalba che qui mi facciano edificare una cappella e, affinché ti credano, ti darò un segno. Ti metterò il tuo coltello nella gola e nessuno te lo potrà levare fino a che non decideranno di costruirmi la cappella".

Quando Tonolla ottenne l"impegno delle autorità per la costruzione, essa potè estrarre il coltello dalla gola senza alcuna conseguenza.

Il fatto incredibile è documentato, oltre che da atti scritti dell'epoca, anche da un dipinto diviso in tre tempi: l'apparizione della Madonna a Tonolla; Tonolla dinanzi alla Vergine con il coltello in gola e Tonolla dinanzi all'autorità con il coltello nella gola. Sotto il quadro per tutta la lunghezza si legge la storia del fatto. Nel quadro vi è riprodotto l'affresco antico del 1494 che è situato sul fianco esterno del Santuario scoperto recentemente.

Sopra la prima cappella subito costruita, venne poi edificata una chiesa, rifatta completamente nel secolo XVII e restaurata nel 1850, dando luogo all'attuale santuario situato a circa 1 km fuori dell'abitato con portico sulla facciata. Il campanile a bulbo è del 1666.

Il 26/4/1925 il Card. Eugenio Tosi arcivescovo di Milano solennemente incoronò la statua di Maria. Il 14 agosto si celebra solennemente il ricordo dell'apparizione preceduto da una novena. Negli anni mariani la statua viene trasferita con solenne processione nella chiesa parrocchiale, dove vi rimane esposta per tutto il periodo.

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