Apparizione di San Nicolàs de los Arroyos

(San Nicola dei Ruscelli)

- Buenos Aires - Argentina

25 settembre 1983

Nostra Signora del Santo Rosario

Il 25 settembre 1983 la Vergine appare per la prima volta a Gladys Quiroga de Motta (1937), una casalinga sposata con un operaio metalmeccanico in pensione, dal quale ha avuto due figlie.

La donna è molto pia e quasi analfabeta: ha studiato difatti solo fino alla quarta elementare. Prima delle apparizioni non aveva mai scritto nemmeno una lettera. La Madonna, con in braccio il Bambino Gesù, le si manifestò con le sembianze simili a quelle di una statua venerata nella cattedrale di Nostra Signora del Santo Rosario. Si tratta di una vecchia statua in legno, con una mano rotta, che era giunta da Roma un secolo prima e che finì, dimenticata, in un ripostiglio del campanile della cattedrale. Fu la stessa Vergine ad indicare a Gladys il luogo dove trovarla.

Durante le prime cinque apparizioni, avvenute nei giorni successivi, Maria non parla, sorride e si rattrista; il 7 ottobre le mostra il Santuario che desiderava Le fosse costruito a el Campito, un luogo in riva al fiume Paranà. Alla sesta apparizione, del 13 ottobre 1983, ella le dice:

"Sei stata fedele. Non avere paura, vieni a trovarmi; e con me, mano nella mano, farai un lungo cammino".

Parecchie settimane prima dell'apparizione, Gladys ed alcune sue vicine di casa videro una grossa corona del Rosario, appesa alla testata del suo letto, illuminarsi improvvisamente come se i suoi grani fossero al neon. Dopo quel segno le donne decisero di recitare assieme il Santo Rosario ogni giorno. La veggente lo recitava anche privatamente.

A partire dal 19 ottobre Gladys riceve dalla Madonna messaggi ed a volte indicazioni di qualche brano della Bibbia da meditare. Dal 15 novembre 1983 all'11 febbraio 1990 le apparizioni ed i messaggi sono quotidiani, per poi cessare. La veggente ha ricevuto e trascritto numerosissimi messaggi privati e pubblici della Madonna. Di questi ultimi ne sono stati pubblicati 1887; essi hanno come tema soprattutto la pace, la riconciliazione, la penitenza e la preghiera, in particolare la recita del Rosario. Il punto centrale di tali messaggi è la volontà di Dio di "rinnovare l'alleanza con il Suo popolo per mezzo di maria, la Sua Arca dell'Alleanza". (1)

La Veggente ha potuto toccare Maria, sentendone il calore e la solidità del Suo corpo. Dal 15 novembre 1983 essa ha avuto 78 apparizioni di Gesù cristo, che nel primo incontro le ha detto:

"Io sono il seminatore. Raccogliete le messi. Saranno abbondanti". (2)

A partire da venerdì 16 novembre 1984, Gladys cominciò a sperimentare alcune sofferenze della Passione di Gesù. Su invito della Santa Vergine, la veggente pratica digiuni severi che non le provocano alcun disagio. Durante le apparizioni si sente un intenso profumo di rose.

Il vescovo di San Nicolàs ha deciso la costruzione del santuario chiesto dalla Madonna (la cui prima parte è stata consacrata il 25 ottobre 1988), concedendo la libertà di culto e dando il suo imprimatur alla stampa e diffusione dei messaggi di Maria.

La commissione di inchiesta nominata dal prelato ha emesso un responso positivo.

 

A San Nicolàs ci sono state numerose conversioni, un rifiorire di preghiera e di fervore, molte guarigioni sensazionali e segni miracolosi nel sole.

(1) Renè Laurentin, Un richiamo della Madonna in Argentina, Udine, Edizioni Segno, 1998, p.63. Val la pena di sottolineare tre messaggi della Madonna:

"Non vergognatevi del peccato. Mio Figlio è il salvatore dei peccatori. Vergognatevi di non amare Dio. Vergognatevi di non confidare in Dio". (agosto 1988);

"Non impedite al Signore di entrare nella vostra vita... Egli mi manda a voi perché desidera salvare quante più creature possibili del Suo popolo". (18 dicembre 1988);

"Io sono la porta del Cielo e l'ausilio alla gente sulla terra... Io sono l'ancora afferrata dagli umili, dai bisognosi, da chi si perde e cerca Dio". (24 maggio 1989).

(2) E ancora: "Se questa generazione non ascolta Mia Madre, perirà. Chiedi a tutti di ascoltarla". (2 marzo 1986);

"Oggi avverto il mondo, perché il mondo non se ne rende conto: le anime sono in pericolo. Molte sono perdute. Poche troveranno la salvezza a meno che non accolgano Me come loro Salvatore. Mia Madre deve essere accolta. Mia Madre deve essere ascoltata nella totalità dei Suoi messaggi... Ho scelto il Cuore di Mia Madre, in modo che ciò che chiedo sarà adempiuto. Le anime verranno a Me tramite il Suo Cuore Immacolato". (19 marzo 1986);

"In passato il mondo fu salvato dall'arca di Noè. Oggi l'arca è Mia Madre. E' attraverso di Lei che le anime si salveranno, perché le condurrò a Me. Chi rifiuta Mia Madre rifiuta Me". (Dicembre 1989).

L'Opinione del Mariologo Renè Laurentin

Introduzione all'Edizione Integrale dei Documenti di San Nicolàs.

 

L'edizione integrale dei messaggi della Vergine che ricevette la veggente Gladys Herminia Quiroga di Motta, nata il 1º luglio del 1937, madre di due figlie e giovane nonna, è stato autorizzata da Mons. Domenica Salvatore Castagna, Vescovo di San Nicolás.

UNA BUONA NOTIZIA
I messaggi, le conversazioni spirituali ed i frutti che sorsero, provocarono un interesse immenso.
Si tratta, dunque, di una buona notizia poiché i cristiani possono disporre liberamente non già unicamente dei passaggi eletti, editi nel mio libro, o di edizioni parziali ed estemporanee, bensì della serie cronologica completa dei messaggi, dalla prima manifestazione della Vergine Maria del 25 Settembre 1983, ancora silenziosa, fino all'ultimo messaggio dell'11 Febbraio di 1990, data dell'anniversario di Nostra Sig.ra di Lourdes.

SOTTO LA CONDUZIONE DEL VESCOVO
Secondo i criteri della Chiesa, il Vescovo del posto, responsabile del giudizio, matura prudentemente la diffusione di queste manifestazioni private secondo i suoi frutti. Egli seppe assumerli, non in forma esterna e giuridica, bensì pastorale e vitale. Dopo avere riconosciuto che questi messaggi sono "conformi con la fede cattolica" e che producono buoni frutti, Mons.Castagna decise di costruire il Santuario che la Vergine chiese dal 9 Novembre 1983. Il 19 Marzo del 1989 fece trasportare la statua di Nostra Sig.ra del Rosario che era conservata nella Cattedrale e che così apparve a Gladys. Dal 25 Marzo del 1986, egli presiede la processione il 25 di ogni mese di fronte a moltitudini che possono arrivare fino a più di 100.000 persone e che Ella continua ad istruire gradualmente. San Nicolás è fonte di numerose conversioni, cure, vocazioni ed anche della formazione di incessanti gruppi di preghiera nella Repubblica Argentina. Questi fatti si trovano nel libro "María del Rosario di San Nicolás - Apparizioni della Vergine." In quel libro si troverà una sintesi dei messaggi i quali invitano a rinnovare l'Alleanza con Dio, instaurata nel Vecchio Testamento, compiuta ed universalizzata per Gesù Cristo, in un mondo in gestazione ed in crisi, crisi ravvivata per il peccato che dimenticò quell'Alleanza.

ORDINE E DINAMICA DEL MESSAGGIO
Ricordiamo qui per chi non avesse letto quel libro, alcuni dati utili per la lettura di questi messaggi.
Le manifestazioni cominciarono il 25 di Settembre del 1983, precedute per un piccolo segno anteriore che Gladys ricevette nella vigilia. La veggente, una donna semplice, senza romanticismo ne pietà speciale, ricevette con docilità il messaggio ed i segni che progredivano coerentemente. Ella si lasciò portare e non condusse niente.
In forma graduale, la Vergine fece comprendere il mistero dell'Alleanza con Dio la cui restaurazione è la Missione stessa di Maria, poiché Dio l'ha eretta come simbolo e mezzo di quella Alleanza. Nel momento dell'Annunciazione, l'Angelo Gabriele la saluta come la nuova Arca dell'Alleanza, Lc. 1, 28-35, nella quale Dio venne ad abitare tra gli uomini.
In San Nicolás, la Vergine precisa "Sono Patrona di questa regione." Ella ci chiede che il paese cristiano rinnovi i suoi legami con Lei. E chiede la costruzione del Santuario, la dimora di Dio, che simbolizza quella Alleanza. Ella affretta la sua costruzione, a dispetto della crisi economica, poiché si tratta del posto e segno del messaggio dell'Alleanza.

La progressione dei 1.887 messaggi che furono dati in 6 anni e 4 mesi, quasi quotidiani, con una differenza di 410 giorni, è la seguente:
1, Nostra Sig.ra prepara Gladys per la sua missione, gli trasmette tutta una pedagogia di discorso e di vita cristiana, e chiede il Santuario che sarà il posto di riunione ecclesiale.
2, Promuove una catechesi profetica per gli uomini di oggi, con le sue angosce e sofferenze, col fine di tornare a dar loro una speranza ben appoggiata in suo Figlio Gesù Cristo, Dio Salvatore. La Parola di Gesù, 78 messaggi, si associa con la Parola di María, 1816 messaggi, dal 15 Novembre 1983 fino al 30 Dicembre 1989, per creare una dinamica di conversione e di impulso spirituale. Ella invita a restaurare la vita con Dio, dentro la Chiesa, coi suoi mezzi essenziali che sono la fede ed i sacramenti, l'amore che essi promuovono, il sacrificio e lo sviluppo delle virtù cristiane fondamentali. Ella invita a ricorrere a tutti i mezzi di grazie, rimessi per Dio alla Sua Chiesa.
3, C'invita a realizzare la consacrazione, cioè la divinizzazione il cui seme ci è stato dato per Dio nel Battesimo e la cui realizzazione si vede unita per il nostro materialismo e la nostra secolarizzazione: poiché quella divinizzazione deve abbracciare tutto il nostro essere e tutta la nostra vita. Questo invito prende tutta la sua portata in uno degli ultimi messaggi, quello del 2 Febbraio 1990, nel quale il senso della consacrazione rivestì pienamente il suo senso dunque è il giorno nel quale Gesù, presentato nel Tempio per Maria, manifestò discretamente la sua consacrazione divina, arrivando a consacrare con la sua presenza, la città sacra ed il tempio di Gerusalemme.

È in questo invito alla consacrazione per amore dove si trova la cosa essenziale del messaggio:

"Per un figlio di Dio, non c'è impossibilità di amare, perché Dio richiama al Suo Amore... Lasciate che Io costruisca nei vostri cuori." , 1º-2-90 Nº 1796.

Ed al giorno dopo:

"La Grazia di Dio sta in voi. La Grazia del Figlio, Luce del mondo, è manifestata in Sua Madre... Voglio che i miei figli Consacrati dìano alla Madre quanto Ella chiede: Dedicargli per lo meno il discorso un'ora giornaliera. Comunicare giornalmente. Essere umili. Stare al totale servizio di María. Ringraziare a Dio ogni giorno vissuto come Devoto. Essere unito all'Amore del Figlio. Chiedere la Grazia di vivere sotto la Luce dello Spirito Santo. La Consacrazione deve essere fatta in un giorno speciale della Madre. È questo la Consacrazione che chiedo nel mio Santuario." , 2-2-90 Nº 1797/1798.

Questo itinerario della Consacrazione passa per la Croce. Gli stigmi dati a Gladys dal 16 di Novembre di 1984 l'illustrano.
La Vergine c'orienta verso il giro di Cristo:

"Venne Gesù al mondo per Amore e la Sua Seconda Venuta sarà anche per Amore, per Gloria Sua. Aprite i vostri cuori e lasciatelo entrare. Aleluia." , 25-12-1988 Nº 1584.



René Laurentin
Teologo

(Tradotto dallo spagnolo)

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"In questo momento l'umanità è appesa ad un filo... se questo filo si rompe molti saranno quelli che si perderanno.... e che non avranno salvezza eterna."

8 gennaio 1984

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L'Acqua Miracolosa del Santuario

Tre sogni ed una locuzione interna della veggente inducono alla ricerca dell'acqua del Santuario, la quale fu trovata finalmente il 4 giugno del 1991.

Il primo dei sogni sull'esistenza di una sorgente avvenne il 3 agosto del 1984. Gladys narrò che: "questa mattina mi risveglio da un sonno. Vedevo molta gente che lavorava nel Campo. Stavano facendo le fondamenta per il Santuario. Avanti, nel centro, aprivano un pozzo, perché io avevo detto loro che lì avrebbero visto uscire acqua, nel posto dove stava l'arbusto." Cinque anni più tardi, il 30 novembre 1989 Lei ebbe un altro sogno: "L'acqua era molto chiara. Vidi la Santa Vergine vestita come l'Immacolata, e sentii che mi diceva 'Grande è la benedizione che c'è sul tuo paese: benedizione di Dio per i Suoi figli."

Il 29 gennaio 1990, nel terzo sogno la Madonna disse alla veggente che l'acqua "germoglia a gorgoglia".

Si costituì una commissione sotto la guida del padre Carlos A. Pérez, un geologo, un sacerdote rabdomante e due architetti. Si arrivò ad una profondità di 47,50 metri ed estraendo l'acqua - secondo testimoni - si avvertì un forte odore di rose. L'acqua, come in altri molti posti di peregrinazione mariana è utilizzata per sperimentare cure, per benedire case, etc.

Altre apparizioni mariane

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