Vergine di La Chiquinquirá

(detta La Cinese)

- 1749 -

Basilica di Nostra Signora di Chiquinquirá 

Maracaibo - Venezuela

Il mese di novembre è di speciale significato per il paese zuliano, poiché durante lo stesso si portano a termine le celebrazioni in onore della Cinese, (equivalente zuliano di contadina cubana), o Vergine della Chiquinquirá.

È per questo motivo che durante questi giorni, la cornamusa suona con speciale frenesia ed allegria in tutto la regione di Zulia. Delle numerose feste in onore della Vergine, la più spettacolare è chiamata "Alba Zampognaro", nella quale il paese di Maracaibo si riunisce all'alba del giorno 18 nella piazzola della Basilica, per cantare alla Cinese le "Mattine" ed il "Compleanno Felice".

In accordo con la tradizione zuliana, la Cinese o Contadina arrivò a Maracaibo sulle onde dal lago. Racconta la storia che un giorno dell'anno 1749, una semplice donna aveva appena lavato i suoi vestiti presso i bordi del lago di Maracaibo, quando improvvisamente vide galleggiare una tavola di legno fine. La donna raccolse la tavola pensando che gli sarebbe stata utile per coprire la giara di acqua che aveva nel corridoio della sua casa. La mattina seguente, mentre stava colando il caffè, la donna sentì alcuni colpi come se qualcuno la stesse chiamando. Andò a vedere quello che succedeva e rimase spaventata e piena di stupore vedendo che la tavola brillava e che appariva in lei, l'immagine di Nostra Sig.ra di Chiquinquirá.

Per tale motivo, la donna cominciò a gridare: "Miracolo! Miracolo!"; ed è per questo che di lì proviene il nome dell'attuale viale vicino al lago, dove stava la casetta della lavandaia: il Viale del Miracolo. Subito dopo numerose persone che sentirono le urla della donna accorsero a presenziare al prodigio, trasformando cosìn col passare del tempo, la casa dell'umile donna in un luogo di venerazione della Vergine da parte di folle di credenti. 

Al tempo del Miracolo, in casa dell'umile lavandaia, le autorità di Maracaibo decisero di organizzare una processione in onore della Cinese.

Racconta la cronaca del tempo che la Vergine venne portata in spalle da due uomini eletti dal proprio Governatore, quando girando un angolo, l'Immagine diventò tanto pesante che impedì loro di continuare a muoverla. Finalmente, dopo molte suppliche al cielo e suppliche alla Vergine, uno dei presenti esclamò: 

"Forse la Vergine non voglia andare alla Chiesa Madre e preferisca quella di San Juan di Dio".

Secondo la tradizione popolare, queste parole si presero come un'ispirazione divina, poiché la processione cambiò la sua rotta verso la chiesa di San Juan di Dio e la gente umile di Maracaibo.

In quel preciso momento l'Immagine recuperò il suo peso normale.

È per questo che da quel giorno, la Vergine della Chiquinquirá, la cara Cinese, protegge dal suo tempio, oggi basilica, l'intero paese zuliano.

Liberamente tradotto dal sito www.venezuelatuya.com/religion/chinita.htm

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