Apparizione di Betharram

(Precisazione: è da ritenersi leggendaria solo l'apparizione della Madonna, mentre tutti gli altri avvenimenti soprannaturali e miracoli sono certificati dall'autorità della Chiesa)

- Pirenei - Francia -

XVII° secolo

Vari prodigi sul luogo sono datati dal XIV° secolo

Il Santuario di Betharram si trova a pochi chilometri da Lourdes, sulla riva dello stesso fiume che vide Bernardette Soubirou parlare con la Santa Vergine nel 1858.

Da circa sette/otto secoli la Beata Vergine è venerata in questo luogo con tre appellativi molto popolari:

Nostra Signora della Stella: alcuni pastorelli scoprirono in un cespuglio ardente, le cui fiamme non consumavano il cespuglio stesso, una statuetta della Santa Vergine risplendente di luce.

Nostra Signora del Calvario: nel mese di luglio del 1616, sulla sommità della collina che sovrasta il santuario viene eretta una grande croce. Due mesi dopo, un temporale la schianta. La Croce si rialza da sè avvolta di luce abbagliante. Per due secoli il santuario si chiamerà di N.S. del Calvario. Questo fatto sta all'origine della bella Via Crucis, i cui bassorilievi principali sono opera di A. Renoir.

Nostra Signora di Bhetarram:

lungo i secoli, e soprattutto nel secolo XVII°, la Madonna operò numerose grazie e miracoli. A giudizio di san Vincenzo de Paoli, Betharram è il secondo pellegrinaggio del regno. Monsignor Marca, arcivescovo di parigi, parla di 82 miracoli tra il 1620 ed il 1642: ciechi, paralitici, cancerosi guariti dai loro mali; annegati strappati dalle acque impetuose del Gave...

Questi salvataggi danno origine ad una graziosa leggenda: una bambina, durante un'escursione, si distaccò da altri fanciulli per cogliere dei fiori sulla riva del torrente Gave. Voleva farne omaggio alla Madonna, ma cadde nel fiume e fu salvata dall'intervento miracoloso della Madonna stessa che era frattanto apparsa ai fanciulli.

Parecchie persone si recarono sul luogo dell'avvenimento per pregare la Madonna. Per anni la zona fu meta di numerosi pellegrinaggi che si interruppero in seguito agli avvenimenti della vicina Lourdes. Da questo racconto popolare prende il nome l'antico Santuario: N.S. del Bel Ramo (in dialetto locale bearnese "bet - aram").

 Nel Santuario di Betharram sono custoditi diversi monumenti ed oggetti "nazionali", per questo è considerato Monumento Storico.

La rivoluzione francese non risparmia neanche Betharram. Ma un santo, Michele Garicots, gli restituisce vita e prosperità. Vi si prodiga, soprattutto al servizio dei poveri. Riceve le confidenze di Bernardette Soubirous. Vi fonda la congregazione dei Preti del Sacro Cuore di Gesù, detti Padri Betharramiti, che svolgono la loro attività in quattordici nazioni. Morì il 14 maggio 1863, nella festa dell'Ascensione. E' stato canonizzato il 6 luglio 1947.

Lourdes e Betharram

Bernardette Soubirous è venuta spesso a Betharram. Quattro o cinque giorni prima delle famose apparizioni a Lourdes, vi si trovava per l'ennesima volta. Il rosario che Bernardette sgranava davanti alla grotta veniva da Betharram. Venne qui a ringraziare la Madonna per le grazie ricevute a Lourdes. Prima di iniziare qualsiasi inchiesta sui fatti di Lourdes, Mons. Laurence sottopose la veggente al giudizio di san Michele.

San Michele Garicoits fu la sola persona che credette immediatamente alla realtà soprannaturale delle apparizioni di Lourdes. A coloro che gli obiettavano che Lourdes avrebbe segnato la fine del Santuario di Betharram, rispondeva: "Che importa, purché la Santissima Vergine sia onorata!". Si recò parecchie volte in pellegrinaggio a Massabielle. Morì lasciando debiti: aveva trecento persone da nutrire, lavori in corso, tutta la nascente congregazione sulle sue spalle. Nonostante tutto, egli raccolse e fece raccogliere somme importanti per Lourdes.

Testo di padre Jean Oyhènart, da un opuscolo diffuso nel Santuario.

San Michele Garicoits

14 maggio

Ibarre, Bassi Pirenei, Francia, 15 aprile 1797 - Bétharram, Francia, 14 maggio 1863

Era pecoraio, ma per la sua capacità di parola e pensiero era detto "il dottorino", "doctura" nella parlata della Navarra francese, dove Michele Garicoits era nato nel 1797. Divenne, poi, domestico del vescovo di Bayonne e nel 1819 entrò in seminario. Divenne professore di filosofia al seminario maggiore di Betharram, nei Bassi Pirenei. Lì creò un Istituto per sacerdoti missionari. Era il germe dei futuri Preti del Sacro Cuore di Gesù (o di Betharram), che furono approvati nel 1841. Nel 1853 il fondatore si ammalò e iniziò un calvario durato 10 anni: morì, infatti, nel 1863. È santo dal 1947. (Avv.)

Etimologia: Michele = chi come Dio?, dall'ebraico

***

Lo chiamavano doctura, che nella parlata della Navarra francese significa “dottorino”. Lui di mestiere era pecoraio, al servizio di un possidente, ma i suoi discorsi erano da adulto ponderato e sicuro. Eppure aveva fatto pochi studi, perché i suoi genitori avevano cinque figli e pochi beni. Ma di coraggio erano tutti ricchi: il padre di Michele, Arnaldo Garicoïts, ne dimostrò parecchio soccorrendo durante la Rivoluzione francese i preti fuggiaschi, a rischio della vita. E la nonna materna, Caterina Etcheberry, continuò a soccorrere il parroco di un paese vicino durante il Terrore. Proprio quel parroco (Giovanni Battista Borda) diede poi lezioni private al sedicenne Michele, e lo piazzò presso il vescovo di Baiona come domestico e studente. A tutti pareva davvero un doctura, sicché nel 1819 entrò in seminario a Dax; nel 1823 fu ordinato sacerdote e due anni dopo divenne insegnante di filosofia nel seminario maggiore di Bétharram, nei Bassi Pirenei.
Eccolo dottore sul serio ora. E soprattutto maestro e formatore di preti, attento alle difficoltà di un clero impreparato e disorientato. Per cambiare questa situazione ebbe l’idea di creare un istituto per sacerdoti da inviare come collaboratori del clero nelle parrocchie, nei collegi e nei seminari: voleva farne elementi di stimolo creativo, spirituali vitamine nell’impoverito organismo del clero.
Certo, il primo vescovo al quale parlò del progetto, non fece salti di gioia; ma lo autorizzò a tentare. E a lui bastava. Di preti cominciò a trovarne. Diventò loro superiore, cominciò a prepararli e in questo lo incoraggiò il nuovo vescovo di Baiona. L’istituto ebbe un nome: Preti del Sacro Cuore di Gesù (noti come Preti di Bétharram). Silenziosamente i primi sacerdoti preparati da lui si mettevano al lavoro con lo stile suo: dare aiuto e anche esempio, ma stando sempre un passo indietro. L’istituto non era adatto ai carrieristi. Nata nel 1835, l’iniziativa fu poi approvata con tutti i timbri diocesani nel 1841, mentre intorno al fondatore si andava formando un alone di santità.
Ma ecco altre prove, personali: quelle della sofferenza fisica, incominciate nel 1853 con una paralisi, poi superata. Dopo un anno, rieccolo a letto per altri nove, fino alla morte in una festa dell’Ascensione: padre Michele ebbe appena il tempo di mormorare il primo versetto del Miserere. Tredici anni dopo, crescendo la fama di santità, prese avvio il processo canonico, che fu concluso da Pio XII nel 1947 con la sua canonizzazione. I Preti di Bétharram, quando lui morì, erano un centinaio e nelle diocesi francesi. Poi furono chiamati in Argentina. E dopo l’approvazione definitiva, hanno esteso la loro attività in Italia, Spagna, Inghilterra, Uruguay, Brasile. La tomba di san Michele Garicoïts si trova a Bétharram.

Autore: Domenico Agasso, Famiglia Cristiana

***

Apparizioni leggendarie

Prodigi luminosi

Immagini Miracolose

Apparizioni mariane

www.betharram.org

www.betharram.fr