L'Egitto: una sola civiltà con numerosi affluenti

L ' Egitto è la culla delle civiltà umana: questa è una verità che non suscita quasi nessun dubbio serio presso gli storici degni di fiducia ……

    Ma l'Egitto gode anche di una posizione geopolitica geniale, ed è infatti, l'anello di congiunzione tra l'Africa, l'Asia e l'Europa attraverso il Mediterraneo Sulla sua terra si sono succedute, per tutta la sua Storia millenaria, immigrazioni umane, di idee, di filosofe e di fedi religiose I segni di questa successione costituiscono ancora un cumulo visibile di un patrimonio culturale umano globale - uno degli elementi della specificità del l'Egitto è rappresentato dal fenomeno del crogiuolo che assimila, fonde e riforma tale successione in un unico tessuto saldamente unito - e cosi l 'Egitto ha una sola civiltà con tanti affluenti,ed epoche che si susseguono, e compenetranti - le epoche più brillanti sono sicuramente l'epoca Faraonica,la Greco-Romana,la Copto-Cristiana e I 'Islamica .

    Poiché il popolo egiziano è la somma finale di tutto questo,allora "L'altro" è proprio una sua parte integrante, un componente fondamentale della sua identità e della sua cultura nazionale- questa caratteristica ha avuto una importante conseguenza storica consistente nel fatto che I 'Egitto è stato, ed è ancora, terra di rifugio, e quindi è necessariamente, terra di tolleranza e di dialogo - il rifugio è qui inteso nel suo senso lato, cioè di popoli, di individui.di razze, di culture e di fedi religiose .

    Sulla terra Egiziana la Storia ha registrato la nascita della prima fede religiosa monoteista umana tramite il Faraone Akenaton...(secolo XIV.A.C.) - su di essa hanno vissuto Mosè, Gesù Cristo e la stessa terra ha accolto l'Islam senza lotta .

    Il mondo celebrerà, fra qualche mese, il Natale di Gesù Cristo, dando inizio al ventunesimo secolo ed al terzo millennio -I 'Egitto partecipa con l'umanità a queste grandiose celebrazioni, anche se in tale occasione I 'Egitto passa anche al settimo Millennio della sua Storia scritta .

    Alcuni nel mondo esterno lontano dalla nostra regione quasi non comprendono ancora il significato del fatto che la Sacra Famiglia con Cristo Bambino,appena nato- abbia vissuto in Egitto per circa quattro anni, dopo che vi si è rifugiata, per paura della persecuzione del Re Erode.

    Festeggiare il passaggio della Sacra Famiglia in Egitto entra nel quadro globale di fare rinascere tutti gli elementi del patrimonio e dei segni delle fedi religiose che costituiscono l 'essenza della civiltà egiziana unica - ed attraverso una profonda visione della Storia e della entità egiziana, con la saggezza e la guida del Presidente Moubarak, è in corso nel nostro Paese una immensa e costante operazione per far risorgere questo patrimonio - e questi sono segni tangibili del rinascimento nella sua immagine e nel suo proseguimento costante nel tempo: cioè collegare gli origini, al presente per lanciarsi verso il futuro.

    Se vogliamo fare emergere alcuni esempi significativi, basta citare -tra molti altari lavori - il restauro della Sfinge, durato dieci anni sull' altopiano delle Piramidi di Giza, il recupero ed il salvataggio dei monumenti greco-romani di fronte alle spiagge di Alessandria, il restauro della Chiesa sospesa, primo monumento del cristianesimo in Oriente, nel vecchio Cairo, il rinnovo della Moschea millenaria di Al Azhar e tutti gli altri monumenti splendenti nel Cairo Islamico Fatemita nel cuore della Capitale.

    Sua Santità il Papa Shenuda IlI,custode e curatore delle secolari tradizioni nazionali nella Chiesa Copta Egiziana, ha supervisionato personalmente la stesura del testo storico - riportato nel presente libro- del percorso seguito dalla Sacra Famiglia nel nostro Paese,cominciando da EI Farma a Nord-Est del Sinaì fino al Monastero di El Moharraq nel Sud della Valle del Nilo quando saranno completati i lavori di questo grande progetto con il sorgere del terzo millennio, molti fedeli credenti nel Dio unico che adoriamo tutti appassionati dalla nostra antichissima civiltà - verranno qui da noi - ma il principale obiettivo di questo libro, e del progetto ultimato, rappresentato da questo duplice messaggio indirizzato a tutti gli egiziani e, contemporaneamente, al mondo intero : è che il nostro Paese è stato, e rimarrà sempre la terra del rifugio, della convivenza e della pace. E che l 'unità del popolo egiziano, con i suoi musulmani ed i suoi copti, è la colonna vertebrale dell'Egitto come "Stato- Nazione" .
 

Dr. Mamdouh EL-Beltagui
Ministro del Turismo Egiziano

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