25/12/1936

Il secondo giorno della festa venne da noi Padre Andrasz a celebrare la santa messa, durante la quale vidi pure il piccolo Gesù. Nel pomeriggio andai a confessarmi. Ad alcune domande che riguardavano quest'opera, il Padre non mi rispose. Disse:"Quando starà bene, allora parleremo concretamente; per ora procuri di far tesoro delle grazie che il Signore le dà e cerchi di ristabilirsi bene in salute. Per il resto sa come comportarsi e che regole seguire in queste cose".

Per penitenza il Padre mi diede da recitare la coroncina che mi ha insegnato Gesù. Mentre recitavo la coroncina sentii improvvisamente una voce:

Oh! Che grandi grazie concederò alle anime che reciteranno questa coroncina: le viscere della Mia Misericordia s'inteneriscono per coloro che recitano la coroncina.

Scrivi queste parole, figli Mia, parla al mondo della Mia Misericordia. Che conosca tutta l'umanità la Mia Misericordia.

Questo è un segno per gli ultimi tempi, dopo i quali arriverà il giorno della giustizia.

Fintanto che c'è tempo ricorrano alla sorgente della Mia Misericordia, approfittino del Sangue e Acqua scaturiti per loro".

O anime umane, dove troverete riparo nel giorno dell'ira di Dio? Accorrete ora alla sorgente della Misericordia di Dio. Oh, che gran numero di anime vedo! Vedo che hanno adorato la Misericordia di Dio e canteranno nell'eternità l'inno della gloria.

Dal "Diario" di santa Faustina Kowalska, Libreria Editrice Vaticana, pag.309

 

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