1938

Quando entrai un momento in cappella, Gesù mi disse:

«Figlia Mia, aiutaMi a salvare un peccatore in agonia; recita per lui la coroncina che ti ho insegnato».

Quando cominciai a recitare la coroncina, vidi quel moribondo fra atroci tormenti e lotte. Era difeso dall'angelo custode, il quale però era come impotente di fronte alla grande miseria di quell'anima. Una moltitudine di demoni stava in attesa di quell'anima, ma mentre recitavo la coroncina vidi Gesù nell'aspetto in cui è dipinto nell'immagine. I raggi che uscirono dal Cuore di Gesù avvolsero il malato e le potenze delle tenebre fuggirono provocando scompiglio. Il malato spirò serenamente. Quando rientrai in me compresi che questa coroncina è importante accanto ai moribondi, essa placa l'ira di Dio.

Dal "Diario" di Santa Faustina Kowalska, Libreria Editrice Vaticana, pag.515

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