IL "MIRACOLO" DELLA NEVE D’AGOSTO
SI È RIPETUTO [SEMBRA] ANCHE NEL 1969

È nota la tradizione che attribuisce alla volontà della Madonna una nevicata d’Agosto per segnare, a Roma, il perimetro entro il quale si sarebbe dovuto costruire la "Basilica di Santa Maria Maggiore" [detta, per ciò, anche Santa Maria ad Nives].

Qualcosa di simile – sempre per intercessione di Maria – sarebbe accaduto nell’Agosto del 1969 sulle Colline a settentrione del Lago di Garda. Leggiamone il racconto di don Furio Gauss, autorevole membro dell’"Istituto Gesù Sacerdote", una delle fondazioni di Don Alberione.

"Don Stefano Lamera [allora responsabile dell’Istituto, morto in concetto di santità] aveva un filo diretto con il Paradiso. Aveva conosciuto di persona, durante la sua vita terrena, 7 Paolini dei quali – grazie al suo lavoro di Postulatore – 2 [Don Timoteo Giaccardo e Don Giacomo Alberione] sono già riconosciuti Beati, e 5 Venerabili. Li contattava spesso direttamente, per quelle che lui chiamava "commissioni".

Ora, mi riaffiora alla mente, tra i tanti, un ricordo personale.


Don Stefano Lamera, ricevuto in Udienza dal Santo Padre Giovanni Paolo II.

Nel 1969 eravamo a Tignale sul Lago di Garda, per un Corso di Esercizi Spirituali a noi Sacerdoti dell’Istituto: una cinquantina. Don Lamera dirigeva il Corso. La sera del 4 Agosto, mi avvicina e dice seriamente: "Senti un po’, domattina concluderemo gli Esercizi. E sarà la festa della ‘Madonna della Neve’. Prega anche tu la Madonna che domattina ci sia la neve".

Feci l’obbedienza e pregai. Nella notte scoppiò un forte temporale. La mattina presto spalancai le imposte; e vidi la neve su tutte le Colline dell’arco settentrionale del Lago.

Don Lamera, sorridente, mi impartì subito una lezioncina sull’efficacia della preghiera. Più tardi osai chiedergli: "Ma perché mi ha fatto pregare per la neve?""Sai perché? - mi rispose -. Volevo avere dalla Madonna un segno che mi garantisse che tutti i Sacerdoti qui presenti hanno fatto bene gli Esercizi e ritornano a casa in grazia di Dio".

Questo "fioretto" – che Don Gauss ha già raccontato a "Radio Maria" il 10 Luglio 1997 – viene ora pubblicato nel bel volume, curato da don Eugenio Fornasari, "Don Stefano Lamera – un apostolo a servizio dei sacerdoti e delle famiglie" [alle pagg. 247-248].
 

Rubrica "Fatti e persone", rivista "Madre di Dio; febbraio 2005

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