LE APPARIZIONI DI OSTINA (FI)

Ostina è un villaggio di poche case a breve distanza da Reggello, un comune della provincia di Firenze. Il nome Ostina potrebbe essere addirittura di origine etrusca, come pure di origine romana tanto che in un latino arcaico potrebbe significare il luogo della lavorazione dell'olio. Di sicuro si sa che nel 1295 esisteva già la chiesa di San Tommaso, la stessa che oggi possiamo ammirare e che tanta parte ha nella storia delle apparizioni.

Tutto cominciò il 10 luglio del 1993, in un caldo pomeriggio d'estate. Silvana Orlandi, una casalinga madre di quattro figli passeggiava con il figlio Giacomo, vicino alla chiesetta di San Tommaso. Ad un tratto vide una nuvoletta di fumo. In un primo momento pensò ad un inizio d'incendio, ma poi il fumo prese presto la forma di una figura umana. L'immagine le domandò se voleva parlare con lei. Se fosse stata d'accordo si sarebbe dovuta recare in sacrestia di lì a cinque giorni.
Furono cinque giorni terribili, non osò parlarne neppure con il marito Luciano, per paura di essere presa per una visionaria od una folle. Fra l'altro fino ad allora non era stata una donna molto religiosa, tanto che aveva battezzato i figli più per convenzione che per convinzione. Il giorno dell'appuntamento tornò in chiesa da sola. Ogni timore era sparito, anzi si sentiva pervasa da una grande energia. Nella sagrestia, verso le ore 18, per la prima volta cadde in estasi ed ebbe la Visione Divina, e ricevette il primo messaggio da divulgare ai fedeli. La piccola chiesa conosciuta da poche persone, in breve tempo diventerà un luogo mariano frequentato da una gran folla di pellegrini.

Dopo la seconda apparizione, Silvana ebbe il coraggio di raccontare tutto al marito, nonché al curato di Vaggio, Don Emanuele. La notizie delle apparizioni comincia a circolare di bocca in bocca, è proprio di quel periodo arriva anche la prima guarigione miracolosa, esistono prove documentali e testimonianze precise. Un secondo appuntamento è fissato per il 15 agosto, ed è in questa occasione che l'apparizione dichiara di essere la Madonna e invita tutti a pregare molto. Secondo la testimonianza di Silvana la Madonna appare come una giovane donna vestita molto sobriamente alternando abiti di colore blu, bianco o marrone. L'8 dicembre 1993, giorno dell'Immacolata Concezione, la Madonna era vestita di celeste chiede che venga riconsacrata la Chiesa per ... la riconciliazione con Nostro Signore per tutti i poveri di cuore...

All'inizio ogni volta Maria annuncia la data del prossimo incontro, l'ora varia ma il luogo resta sempre lo stesso: la sagrestia della chiesa di Ostina. Nel frattempo la voce delle apparizioni si spande, centinaia di persone partecipano agli incontri. Arrivano le prime intenzioni di preghiera, richieste d'intercessione rivolte alla Madonna. Bigliettini scritti a mano, prima a diecine poi a centinaia, depositate in un vaso di vetro posto sull'altare.

Nell'incontro successivo del 29 Maggio 1994 la Madonna era vestita di bianco con la corona in mano, in questa occasione dichiara di essere la Madonna della Riconciliazione.

Si susseguono altri incontri, la Madonna chiede sempre di pregare, di pregare molto, ...perché solo la preghiera tiene lontano il male.... E' di questo periodo la nomina di una speciale commissione da parte del Vescovo di Fiesole, monsignore Luciano Giovannetti affinché seguisse quanto stava succedendo nella chiesa di Ostina.

Per Silvana comincia il momento delle prove. Cattiverie e gelosie di maldicenti increduli, ma anche una lunga serie di prove e di esami, che lei accetta per obbedienza all'autorità ecclesiastica, in questo periodo vi sono stati anche avvenimenti che hanno tutta l'aria di essere stati attacchi del maligno.

L'incontro dell'8 dicembre 1994 è importante, è il nono messaggio che la Madonna detta a Silvana. Era vestita di celeste ed ha detto: ...dì al tuo parroco che verrò ancora per molto tempo l'ultima domenica di ogni secondo mese ...Nella stessa occasione dirà : ...onorate il Padre e il Figlio, perché il Padre e il Figlio e gli uomini della terra sono una sola cosa....

Già dall'inizio, ma anche a tutt'oggi si verificano episodi incredibili, misteri veri e propri che non hanno una spiegazione razionale, ma che sono comuni a tanti altri luoghi Mariani. Un fenomeno è il sole che pulsa e ruota e si lascia fissare ad occhio nudo. Raggi di sole che illuminano improvvisamente la chiesa in una giornata densamente nuvolosa. Strani voli di uccelli che si dirigono verso la chiesa nei momenti in cui compare a Silvana la Madonna. Immagini che compaiono nelle foto, come la silouette della Madonna o di una porta luminosa ripresa su nel cielo. E che non siano dei trucchi fotografici è evidente in quanto tutto questo avviene con macchine polaroid sotto gli occhi di tutti i presenti. Ogni persona che frequenta Ostina può confermare di aver partecipato più volte a simili avvenimenti. Tante e tali sono le cose che capitano a Ostina che sarebbe praticamente impossibile raccontarle tutte.

Si parla molto anche di guarigioni, come dimostrano gli " ex voto " appesi nella nicchia della Madonna della Riconciliazione, alla destra dell'altar maggiore della chiesa di San Tommaso. Spesso sono giovani o giovanissimi guariti da malattie incurabili, per le quali la scienza non offriva più alcuna speranza. Di diverse persone si conoscono nomi e indirizzi, si sa pure che hanno voluto testimoniare con una documentazione medica presso le autorità religiose, ma spesso le persone preferiscono testimoniare con un gesto simbolico, come nel caso del prezioso anello infilato nel dito della statua della Madonna che si trova in sagrestia. Dato che la chiesa è sempre aperta e un flusso continuo di fedeli la visita, è capitato anche un malintenzionato che per rubare l'anello ha spezzato il dito della statua. La reazione è stata tale che il ladro ha pensato bene di restituire l'anello.

Altra scena consueta alla quale assistono i frequentatori abituali della chiesetta di Ostina è data dalle escandescenze degli "indemoniati". Quando la processione che normalmente segue l'apparizione, cioè quando i fedeli sfilano nella sagrestia dove Silvana ha incontrato la Madonna, sovente capita che una persona nell'avvicinarsi alla porta della sagrestia comincia a lanciare urla ingiuriose e bestemmie, lasciando esterrefatti tutti coloro che si trovano nei dintorni. In questi casi i volontari di servizio a fatica riescono a trascinare queste persone all'interno della sagrestia. Un minuto dopo quando, queste persone escono dalla chiesa sono di nuovo divenute calme e si confondono con gli altri presenti. Anche questi sono fenomeni che inducono a riflettere.

Impossibile parlare di tutti gli avvenimenti legati alle singole apparizioni, ma è doveroso riferire su alcuni eventi. Per un breve periodo nella chiesa di Ostina furono sospese tutte le funzioni religiose. Attualmente non solo sono riprese le funzioni religiose, ma dal febbraio del 2001, nel giorno dell'apparizione, in chiesa e nella sagrestia sono ammessi gruppi di fedeli, con precedenza per gli ammalati e per gli infermi.
Nel giugno del 2000, la Commissione medico-teologica-scientifica, presieduta da un frate esorcista composta da giuristi e scienziati affermava: "non c'è bisogno di ricorrere a l'ipotesi di una spiegazione soprannaturale negli eventi di Ostina". Da parte della Curia di Fiesole si aggiungeva: "Il culto, del resto assai limitato, che continua in questa chiesa parrocchiale, ha il solo scopo di accompagnare la preghiera dei fedeli".

Nonostante le osservazioni della Curia, si fa presente che il Vescovo non è intervenuto personalmente ed è il solo che ha la giurisdizione sulla diocesi.

L'atteggiamento della Chiesa è di naturale prudenza, come avviene per manifestazioni simili, Medjugorje compresa. Pertanto, fedeli ai Messaggi della Madonna, i pellegrini continuano e continueranno ad andare ad Ostina per invocarLa e per pregarLa.

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