Uomini o topi?

di Jeremy Rifkin

Sperimentazioni celate stanno creando ibridi animal-umani.

Questa volta la scienza si è davvero spinta troppo oltre.


Cosa succede a incrociare un uomo con un topo? Sembra l’inizio di una freddura di pessimo gusto ma, nella realtà, è un esperimento vero, recentemente condotto da un team di scienziati guidati da un importante biologo molecolare, Irving Weissman, della Stanford University.

Gli scienziati hanno iniettato cellule di cervello umano nei feti di topo, creando topi che sono approssimativamente umani per l’1%. Weissman sta considerando di poter arrivare a creare topi il cui cervello sia al 100% umano. Che accadrebbe se un topo così scappasse dal laboratorio e cominciasse a riprodursi? Quali sarebbero le conseguenze ecologiche di un topo che ragiona come un essere umano, libero in natura? Weissman dichiara che controllerebbe con la massima attenzione i topi e se essi mostrassero qualunque segno di umanità, li ucciderebbe.

Poco rassicurante.

Esperimenti in grado di produrre topi parzialmente umani forzano i limiti dell’armeggiare umano sulla natura, sino al patologico. Il nuovo campo di ricerca che porta all’estremo limite la rivoluzione biotech viene chiamata sperimentazione chimerica. Ricercatori di varie parti del globo stanno combinando cellule umane e animali creando creature chimeriche, in parte umane, in parte animali. La prima sperimentazione chimerica si svolse molti anni fa, quando degli scienziati di Edimburgo fusero un embrione di pecora con uno di capra, due specie animali non imparentate e incapaci di accoppiarsi creando degli ibridi. La creatura che ne risultò aveva la testa di una capra e il corpo di una pecora.

Ora gli scienziati si sono proposti di infrangere l’ultimo taboo del mondo naturale: l’incrocio tra umani e animali per arrivare alla creazione di nuovi ibridi animal-umani. Già ora, oltre al topo umanizzato, hanno creato maiali con sangue umano e pecore con fegato e cuore quasi completamente umani. Gli esperimenti sono finalizzati a far progredire la ricerca medica. In effetti, un numero crescente di ingegneri genetici afferma che gli ibridi animal-umani condurranno a un era d’oro della medicina. I ricercatori sostengono che più potranno rendere gli animali umani, più saranno in grado di controllare i mali dell’uomo, di testare nuovi farmaci, di produrre tessuti e organi per i trapianti. Quello che evitano di dire è che esistono alternative altrettanto promettenti e di gran lunga meno invasive a questi bizzarri esperimenti, inclusi modelli al computer, cultura di tessuti in vitro, nanotecnologia e protesi che possono sostituire i tessuti umani e gli organi.

Alcuni ricercatori stanno meditando sulla chimera scimpanzè-umana, uno scimpuomo. Sarebbe l'esperimento perfetto perchè gli scimpanzè sono molto simili a noi. Condividiamo il 98% dei geni e uno scimpanzè adulto ha le stesse capacità mentali di un bambino umano di sei anni.
Fondendo un embrione umano con uno di scimpanzè – e i ricercatori sostengono sia fattibile- si creerebbe una creatura talmente umana da porre quesiti sul suo status morale e legale, quesiti tali da gettare 4000 anni di creazione di un’etica nel caos. Lo Simpuomo avrebbe i diritti di un essere umano? Dovrebbe superare qualche test “ominizzante” per guadagnarsi la libertà? Verrebbe utilizzato per i lavori più umili o per le attività più pericolose?

Le possibilità sono impressionanti. Per esempio, che succede se le cellule staminali dell’uomo, cellule primordiali che generano i 200 tipi di cellule del corpo, vengono iniettate in un embrione animale generando cellule umane in tutto il corpo, in ogni organo? Alcune di queste cellule possono migrare nei testicoli e nelle ovaie e diventare sperma umano, ovuli umani. Unendosi due di questi animali chimerici potrebbero generare un embrione umano. Questo embrione, impiantato in un utero in grado di farlo crescere, farebbe nascere un bimbo umano i cui genitori sono topi.

Occorre capire che tutto questo non è fantascienza. La National Academy of Sciences, il più augusto centro scientifico americano, si ritiene diffonderà il mese prossimo le linee guida per la sperimentazione chimerica, dando il via a un’ondata di nuovi esperimenti nel campo della ricerca sugli ibridi. I bioetici stanno già chiarendo il percorso morale da seguire per le sperimentazioni chimeriche che coinvolgono l’uomo, sostenendo che una volta che la società avrà superato la repulsione morale, creature parzialmente umane avranno molto da offrire alla razza umana. E, certamente, questo è lo stesso tipo di ragionamento al quale è stata data la priorità per giustificare quello che sta velocemente diventando un viaggio in un nuovo mondo d’azzardo, nel quale tutta la natura può essere brutalmente manipolata. Già ora, con la sperimentazione chimerica animal-umana, rischiamo di minare l’integrità biologica della nostra stessa specie, in nome del progresso.

Con la tecnologia chimerica gli scienziati hanno il potere di riscrivere la saga evolutiva – diffondendo parti della nostra specie nel resto del regno animale e fondendo le altre specie con i nostri geni, creando nuove sotto-specie umane e super-specie.

Siamo sulla cuspide di un rinascimento biologico o stiamo spargendo i semi della nostra distruzione?


Fonte: http://www.commondreams.org/views05/0315-28.htm
 

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