9 gennaio 2006 -

 

Racconto di un pellegrinaggio a Bra...

La mattina del 27 dicembre scorso sono andato a fare un pellegrinaggio... particolare.

Era da tempo che mi frullava per la testa. Mi sono recato a Bra, in provincia di Cuneo, in Piemonte, per ammirare di persona un evento miracoloso che si rinnova, ogni anno, da ben 669 anni!

Ebbene sì, perché proprio a Bra, in una località alle porte del paese, nel lontano 1336, il 29 dicembre sera, la Madonna apparve per mettere in fuga due briganti che volevano abusare di una donna... incinta. La donna, una certa Egidia Mathis, per lo stupore, lo spavento e quant'altro partorì in quel luogo. La Madonna aiutò la donna in quel terribile frangente e, contemporaneamente, quella creatura che stava venendo alla luce, porgendo dei panni puliti ad Egidia per avvolgervi il neonato.

Infine, come se non bastasse, fece sbocciare un pruno selvatico sul luogo dell'Apparizione per dare testimonianza della Sua effettiva presenza. Ebbene: quel prodigio si ripete ogni anno... il pruno, in pieno inverno, continua a sbocciare... e sbocciano anche, lo stesso giorno, tutte le piante che sono nate da quel pruno e che vengono piantate in altre parti del mondo.

L'evento si rinnova, come ho già detto, il 29 dicembre di ogni anno. Io mi ci sono recato il giorno 27 perché non potevo, per motivi di lavoro, recarmici quel preciso giorno... ma i fiorellini, timidi e bianchi, stavano già facendo capolino nella fitta nebbia che avvolgeva il pruno rinchiuso, per motivi di sicurezza, all'interno di un'inferriata.

Stupendo spettacolo. Per chi ci vuole credere, ovviamente.

Un cartello scritto dal rettore del santuario, avverte, più o meno così: "Per chi non vuole credere anche mille di questi segni non serviranno...". Ed è proprio vero. Chi non vuole credere, negherà sempre l'esistenza di Dio dicendo che un motivo diverso ci dovrà pure essere, che magari sotto, nel terreno, vicino alle radici, vi è una sorgente di acqua calda; che potrebbe essere una pianta nata proprio così, dal punto di vista genetico, e che quindi non vi è assolutamente nulla di miracoloso... che... che... che... certo! Ci sarà sempre una scusa. Anche se fior fiore di scienziati si sono recati sul posto, nel corso degli anni, analizzando e facendo esperimenti, senza trovare nulla di anomalo.

Ma questo, a chi si vuole ostinare a non credere, non basta di certo.

A me, invece, basta ed avanza. Ho guardato i fiorellini bianchi, che sembravano tanti sorrisetti frizzanti nella grigia mattina invernale; ho poi alzato lo sguardo alla statua della Madonna che è stata messa sul luogo, sopra un piedistallo perché possa essere visibile da coloro che passano per la strada... casomai avessero voglia di accorgersi che proprio lì, in quel punto, è accaduto qualcosa di straordinario: la Madre di Dio è scesa dal Cielo per aiutare una donna, in pericolo certo di essere violentata e quindi sicuramente costretta ad abortire, a dare alla luce un piccolo uomo... un piccolo Gesù... quattro giorni dopo il Santo Natale del 1336.

Per questo motivo il santuario della Madonna dei Fiori di Bra è visitato soprattutto dalle mamme in attesa per chiedere protezione ed aiuto... ed è uno spettacolo ancora più bello dei fiori miracolosi, all'interno del santuario stesso, ammirare tutti i fiocchi rosa ed azzurri, lì posati, ai piedi della Madonna, per grazia ricevuta.

Quelli sì che sono dei fiori... i fiori della vita che nasce... i fiori di Dio che continua, grazie alla nostra cooperazione, la Sua Creazione.

Sono andato via felice. In quel luogo si sente la materna protezione di Maria... la stessa sensazione che avverto in tutti i luoghi dove Lei è stata e dove continua ad operare... una sensazione di calore... come di uno sguardo amorevole che dal Cielo si piega sulle miserie di quaggiù... sulle mie miserie.

Accendendo la macchina e facendo manovra per tornare indietro, nel parcheggio antistante il santuario, ho dato uno sguardo ai passanti... frettolosi ed intabarrati nei pesanti cappotti... ai camionisti che sfrecciavano veloci, con lo stereo a tutto volume, sulla statale che costeggia il muro che racchiude il pruno... agli automobilisti che acceleravano lungo il breve rettilineo per giungere prima a casa... o in chissà quale luogo... tutti sempre di fretta.

Troppo di fretta per accorgersi di quella piccola statua eretta su di un piccolo piedistallo a guardia di un luogo santo... via di corsa senza degnare di uno sguardo il vecchio santuario che affianca quello nuovo, senza degnare di uno sguardo il volto di quella statua che troneggia serena in tutto quel vorticare di cose e di persone prese dai loro pensieri post-natalizi e da mille faccende. All'interno, fortunatamente, qualche anziano che prega e riflette... e qualche giovane che la Grazia di Dio ha richiamato in quel luogo.

Ma sono sicuro che giungerà il giorno in cui questi luoghi, di cui è costellato il mondo intero, saranno strapieni sino all'inverosimile; il giorno in cui gli automobilisti, sfrecciando lungo strade come questa, rallenteranno per ammirare il volto della Madonna e dire un'Ave Maria col cuore.

Sì... di tutto questo sono sicuro.

Grazie Maria, Madre di Dio e Madre nostra, per tutto quello che Tu hai sempre fatto.

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Vieni a conoscere i particolari dell'Apparizione di Bra

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