26 dicembre 2004: un maremoto devasta il sud-est asiatico

- Alcune considerazioni sugli avvenimenti futuri -  

06/01/2005

In questi giorni ho meditato molto su quello che è avvenuto, ma non avrei scritto nulla perché in certi casi è meglio ascoltare. Quello che mi ha fatto cambiare idea è stato il proliferare di argomentazioni, tesi e dibattiti pro e contro Dio. E non mi riferisco alle liste in internet, ma a tutto il panegirico dei mass-media; i quali influenzano comunque le persone.

La prima considerazione che vorrei esprimere è questa: gli eventi nell'ordine della natura sono sempre esistiti, perché è la natura stessa, che conosciamo in maniera approfondita, a creare quello che per noi rappresenta un disastro... ma non per la natura. Il pianeta su cui viviamo è vivo, fortunatamente. Se non lo fosse noi non ci saremmo. Da quattro miliardi di anni è sempre stato così, e se non ci ricordiamo di altri eventi così catastrofici lo dobbiamo solo al fatto che non abbiamo una memoria storica di questi eventi. Ci siamo da troppo poco tempo sula terra... La natura nel pensiero di Dio non doveva essere così; ma la caduta degli Angeli, satana in testa, ha corrotto la natura spirituale e la Creazione spirituale. Ma ha, per Giustizia divina (una Giustizia così perfetta che si pone addirittura contro Dio stesso, nonostante sia Lui il Creatore della Giustizia; perché quel tipo di Giustizia presupponeva una successiva Incarnazione e Redenzione. Con quello che ne è conseguito al Redentore...) corrotto anche la Creazione materiale. Infatti, piccolo particolare su cui difficilmente meditiamo, Adamo ed Eva vennero posti all'interno della Creazione materiale (successiva a quella spirituale che portò alla corruzione spirituale e materiale, quindi alla corruzione della Creazione tutta) in un Paradiso Terrestre. Cosa significa questo? Significa che Adamo ed Eva oltre che perfetti spiritualmente (loro, i primi uomini, non avevano ancora peccato, quindi per Giustizia erano stati, ovviamente, concepiti immacolati...) erano stati posti in un luogo dove anche la natura non poteva fare loro del male. In pratica Dio, nella Sua Bontà ma soprattutto nella Sua Giustizia, non poteva permettere che questa Sua creatura, creata ad Immagine e Somiglianza di Dio stesso, fosse posta nel mondo materiale ormai decaduto. In fondo Adamo ed Eva non ne avevano nessuna colpa... fuori dal Paradiso Terrestre era come oggi... terremoti, alluvioni, maremoti, serpenti velenosi, ragni, leoni. All'interno del Paradiso terrestre, invece, tutto questo non avveniva e gli animali vivevano in pace con l'uomo. unica eccezione: l'albero del Bene e del Male. Dio lo pose sempre per Giustizia, perché la fedeltà dell'uomo si può provare solo nella prova. Dove si trova questo Paradiso Terrestre? Probabilmente è un luogo fisico su questa terra che non è più visibile agli occhi degli uomini...

Seconda considerazione: ad ogni catastrofe, il giorno dopo, tutti sapevano! Il giorno dopo le torri gemelle, il giorno dopo il maremoto... tutti avevano messaggi con previsioni di catastrofi. Tutti andavano a scartabellare negli archivi dei nostradamus locali a vedere "se era stato detto...". Eppure, proprio il giorno prima, il 25 dicembre 2004, la Madonna a Medjugorje non ha fatto intendere nulla. Ma nulla di nulla! Come la mettiamo? O Medjugorje è una buffonata tenuta in piedi da un gruppo di francescani che la sanno veramente lunga, oppure.... significa che per il Cielo questo evento rientra "nell'ordine dell'ordinario". Se la Madonna dovesse avvisarci ogni qualvolta la terra in futuro dovrà tremare, per ragioni naturalissime e studiatissime, direi che è una ben povera Madonna. Tanto valeva che veniva vestita con la divisa dell'areonautica e metteva in piedi un ufficio di sismologi... o di vulcanologi... o di eventi atmosferici... La Madonna, invece, viene vestita di Luce. La Madonna parla ai Suoi figli perché la priorità del Cielo, e quindi di Suo Figlio Gesù, è di allontanare i propri figli dal peccato. Perché il peccato allontana eternamente dalla Vita Eterna del Paradiso. Quale peccato hanno fatto coloro che sono periti nel maremoto? Nessuno... quindi... se erano in grazia di Dio, e anche se molti erano di altre religioni potevano ugualmente essere in grazia di Dio, sono entrati a tutti gli effetti in Paradiso. Oltretutto moltissimi erano i bambini e loro, lo sappiamo, sono sempre innocenti. Se poi molti non erano in grazia di Dio questo è un problema loro.... che sconteranno eternamente. Avevano avuto sicuramente tutto il tempo per potersi redimere, perché Dio è Onnipotente, quindi possiede la Sapienza, quindi può vedere in un solo istante la situazione di ogni essre umano e...decidere di conseguenza...lasciando ugualmente libere le anime. Quelle persone che sono perite, e questa è una Verità di fede, e che avevano dei pesi sulla coscienza, hanno avuto le possibilità (a cui poi magari non hanno corrisposto...) di pulire la propria coscienza prima della loro morte. Come? Se erano cattolici, mediante la confessione; se erano di altre religioni, mediante le pratiche di pietà delle altre religioni; se erano atei, mediante un evento che li avrebbe portati a credere; se erano peccatori incalliti e malvagi, mediante un'ultima possibilità di redimersi. Dio non è un tiranno ipocrita, noi lo conosciamo. Gesù Cristo vi sembra un tiranno? Un tiranno che muore in Croce?....

Terza considerazione: i dieci segreti di Medjugorje! Ogniqualvolta si presenta un dramma planetario, si parla dei dieci segreti. E se ne parla senza che se ne sappia. Perché? Perché nessuna persona su questa terra a parte sei veggenti sanno cosa accadrà... noi sappiamo solo alcune flebili informazioni, che la Madonna ha voluto farci sapere per mettere in guardia chi vuole essere messo in guardia:

  •  I segreti sono dieci: i primi due sono avvertimenti, il terzo è un segno sulla collina delle apparizioni visibile da ogni essere umano, gli altri sette sono e rimangono anch'essi dei segreti. Solo sul settimo si conosce una cosa: sarà un segreto "terribile".
  • Il sacerdote incaricato di dirli al mondo si chiama padre Petar ed è un francescano che vive in un convento in Germania. Lui ha già deciso di dire tutti i segreti, quando verrà il momento.
Quarta considerazione: si parla sempre di cosa accadrà durante i segreti, e non si parla mai di come accadrà. Non potendo sapere "il cosa", mi sono sempre posto il quesito "del come". Perché questo? Perché anche se tutti gli uomini della terra si sforzassero di pensare a cosa potrebbero essere i segreti, non ci arriverebbero mai. Perché è Dio che li ha pensati, e nessuno è come Dio. Dio spiazza sempre gli uomini, e lo farà anche con Medjugorje. Duemila anni fa si aspettavano un Re che, cavalcando sopra un destriero infuocato, avrebbe messo a ferro e fuoco il mondo per salvare il popolo ebraico... e venne il Bambino Gesù.
 
Quindi non cosa... ma COME! Pensiamo ad un semplice fatto evidente: ogni messaggio, per Giustizia, deve essere conosciuto da ogni persona sulla terra. Altrimenti non avrebbe senso... sarebbe come dire che Dio raggiungerà solo le persone che possiedono un televisore, una radio, un cellulare oppure un computer. E questa è Giustizia? Perché anche se spesso non ci pensiamo, oggi esistono popolazioni nel mondo che vengono a sapere gli avvenimenti attuali dopo settimane, se non mesi, dal momento in cui essi si sono verificati. Se andiamo in tantissime tribù africane e chiediamo se conoscono che l'uomo è andato sulla Luna, ti prendono per matto.
Allora? Come funziona la questione? Medjugorje sarà solo per i ricchi? Per coloro che possono permettersi di essere informati nel giro di tre giorni? Perché dopo tre giorni il segreto si avvererà... quindi alcuni avranno la grazia di saperlo ed altri no? E se, per assurdo, fosse anche così... ma allora la Madonna che bisogno aveva di venire sulla terra ad avvisarci per un quarto di secolo ed oltre? Poteva risparmiarsi questa fatica e quando sarebbero avvenuti... gli avvenimenti rivelati dai segreti... finiva tutto!
Cosa ci porta a pensare questo ragionamento che, mi pare, non dovrebbe fare una grinza? Ci porta a concludere che i segreti, quando verranno detti, non saranno uguali per tutti. Nel senso che oggettivamente lo saranno ma poi, soggettivamente, ogni essere umano lo vivrà in maniera particolare. Dei segreti personalizzati... in senso spirituale. Altrimenti ci sarebbe troppa disuguaglianza tra chi sapeva e chi non sapeva. Facciamo un esempio, così per capirci.... e se un segreto fosse: "Tra tre giorni il Creatore del mondo parlerà alla tua anima, e tu vedrai da te stesso i peccati della tua anima". In questo caso ogni uomo sarà toccato personalmente, nello stesso istante, nel proprio intimo. Sia se possiedi internet e sia se non lo possiedi. Sia se possiedi un televisore e sia se non lo possiedi. Sia se eri stato avvisato e sia se non lo sei stato... e chi non è stato avvisato avrà ricevuto, sicuramente, la possibilità di pensare alla propria anima per tempo.
 
Proprio come è accaduto a chi è perito nel maremoto.....
 

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