"Non temere, Io ti farò soffrire, ma te ne darò anche la forza - mi va ripetendo Gesù - desidero che l'anima tua con quotidiano ed occulto martirio, sia purificata e provata; non ti spaventare se Io permetto al demonio di tormentarti, al mondo di disgustarti, alle persone a te più care di affliggerti, perché niente prevarrà contro coloro che gemono sotto la croce per Amore Mio, e che Io mi sono adoperato per proteggerli.

Quante volte - mi ha detto Gesù poc'anzi - mi avresti abbandonato, figlio Mio, se non ti avessi crocifisso. Sotto la croce si impara ad amare, ed Io non la do a tutti, ma solo a quelle anime che mi sono più care".

Gesù a Padre Pio da Pietrelcina - 13 febbraio 1913

Indietro