LA CORTE CELESTE

Se la gente del mondo conoscesse quanto gli Angeli sono potenti, disturberebbe meno dottori, maghi e consiglieri. Perderebbe meno tempo a girare.
Basterebbe invocarLi per essere da loro soccorsi in ogni necessità spirituale, fisica e materiale.
Potrei narrare tanti fatti, e in quanti modi gli Angeli continuano sin dal Vecchio Testamento a guidare l’uomo difendendolo dal male. Cari giovani, non dimentichiamoci di pregare gli Angeli sin dal mattino.
Ciascun uomo ha il suo Angelo Custode, ma è pur vero che vi sono anche le Schiere Angeliche: ciascuna di esse ha da compiere ogni giorno il suo dovere verso gli uomini che Le invocano.
I Santi parlano sovente degli Angeli, perché sono stati i loro amici terreni: più volte sono apparsi anche davanti ai loro nemici. Mi risulta che hanno protetto persone che Li hanno invocati durante momenti difficili. Io sono una di quelle. Gli Angeli si presentano anche sotto forma di persona umana, sempre per difendere, per proteggere e per guidare. Non dimentichiamoci di pregarLi.

Sono i servitori dell’uomo: lo obbediscono sempre, ma solo quando è in grazia di Dio. Quante persone aiutano ogni giorno nel letto di dolore, e guidano la mano del medico; sulle strade bloccano le macchine facendo evitare incidenti; nei luoghi deserti sono accanto a chi è provato; sul campo di battaglia a chi Li invoca; si trovano tra due fidanzati, nell’amore tra due sposi, e in tante altre necessità. Gli Angeli aiutano molto le famiglie divise e cooperano con chi Li prega per la loro unione. Sono amici del Sacerdote che si sente solo, amareggiato, incompreso. Provate a pregarLi e poi vedrete che vi sto dicendo la verità. 

Gli Angeli sono i miei prediletti. Io ho una massima devozione alle Schiere Angeliche: Angeli, Arcangeli, Cherubini, Serafini, Troni, Dominazioni, Potestà, Virtù, Cieli. Preghiamo gli Angeli che guariscono, gli Arcangeli che difendono, i Cherubini che provvedono, i Serafini che consolano, i Troni che ammaestrano, le Dominazioni che aiutano a compiere la volontà di Dio, le Potestà che salvano nelle difficoltà, le Virtù che guidano sul retto cammino, i Cieli che assistono in punto di morte, e tutte le Schiere Angeliche che ogni giorno ci fanno compagnia.

Essi sono puri spiriti creati da Dio per proteggerti, aiutarti, difenderti, sollevarti nel tuo lavoro quotidiano, e prepararti per essere riconsegnato nelle mani del Signore. «Angelo di Dio che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen». Abbiamo recitato l’Angelo di Dio perché voi sapete che quando veniamo al mondo Gesù ci mette vicino un Angelo. Forse noi a questo non pensiamo. Si pensa a giocare, a mangiare, a saltare, si pensa a dormire, si pensa a tante cose e non si pensa mai che abbiamo un Angelo. Tante volte pensiamo a quel compagno che ci aspetta a giocare, a quell’altro che forse ci aspetta a fare quello che non si deve fare, e a quello che ci aspetta a fare il compito. Pensiamo a tanti ragazzi, ma non pensiamo quasi mai all’Angelo Custode che ovunque ci vede. Lo lasciamo sempre solo e non Lo salutiamo mai. Cosa direste voi se vicino aveste un compagno, e questo compagno non vi dicesse niente, non vi guardasse mai? Cosa fareste? Direste: «Cosa gli ho fatto io di male che non mi saluta mai, che non mi dice mai niente?». Pensate quanto soffre tante volte il nostro Angelo Custode!

Andiamo a letto la sera: Lui è lì con noi, vicino a noi, dentro il nostro letto, sul nostro cuscino. Ci abbraccia e sembra riposare con noi, mentre ci difende dal male. Tante volte usciamo, magari la sera. C’è qualche compagno con cui di giorno abbiamo scherzato, l’abbiamo preso in giro. Lui è lì che ci aspetta per picchiarci. Allora il nostro Angelo Custode ci fa venire in mente di passare per un’altra strada. Forse dobbiamo andare in un posto e Lui ci fa venire in mente di andare in un altro. Il nostro Angelo Custode è il primo compagno che Gesù ci ha messo vicino quando siamo nati. Cerchiamo di ascoltarLo e di obbedirLo. Ragazzi, quando alla mattina ci svegliamo il nostro primo pensiero deve essere per il Signore. Il Signore non ci ha fatti morire durante la notte, ma ci ha dato ancora una volta la grazia di aprire gli occhi. Pensate quanti muoiono durante la notte. E magari anche dopo aver passato una giornata con i peccati sull’anima muoiono improvvisamente. Al mattino non aprono più gli occhi.

Alla sera, quando andiamo a letto, facciamo l’esame di coscienza e pensiamo: se io morissi questa notte andrei in Paradiso o all’inferno? Come mi trovo io davanti a Dio dopo l’ultima Confessione? Ho dei peccati mortali sull’anima? Allora chiederò perdono a Gesù dicendoGli: «Signore, se io morissi questa notte, almeno non mandarmi all’inferno perché anche se ho questo peccato mortale sull’anima, io sono pentito di averTi messo sulla croce. Io so che ho meritato l’inferno, però io sono tanto pentito Gesù. Sii buono con me, non mandarmi all’inferno». E allora? Allora anche se si muore improvvisamente il Signore non manda all’inferno, purché si dica: «Io Ti prometto che appena posso vado a confessare questo peccato». Pensate che qui con noi c’è il nostro Angelo Custode che ci aiuta a fare l’esame di coscienza, e allora domandiamoGli: «Angelo Custode come ho passato la giornata? Fammela ricordare: stamattina mi sono alzato, poi sono andato a scuola, sono uscito, ho fatto questo, ho fatto quello… Sono stato bravo?». Vedrete che il vostro Angelo Custode vi farà venire in mente tutte le cose cattive che avete fatto. Allora diteGli: «Angelo Custode coprimi questa notte, proteggimi dal male e dalle occasioni di peccato, tienimi lontano dal demonio», perché il demonio tenta anche di notte, non solo di giorno. Anzi di notte tenta ancora di più!
E poi la mattina quando ci svegliamo il primo pensiero al Signore: «Signore, grazie perché sono ancora vivo, grazie che non sono andato all’inferno, grazie che mi dai la possibilità di passare una giornata con Te».
Il vostro pensiero vada al vostro Angelo Custode, compagno della vostra vita. Sapete che gli Angeli sono solo spirito e non hanno corpo. «Angelo Custode prega per me». Quando al mattino vi svegliate pregateLo affinché durante il giorno vi protegga e vi difenda dal male.

GLI ANGELI CUSTODI DELL'UOMO

Fratello, mentre tu cammini spensierato per le vie di questo mondo, incontri senza saperlo personaggi importanti che non hanno corpo, ma sono puri spiriti viaggiatori, con delle precise commissioni divine: sono i servi del Signore, coloro che sono stati creati per portare aiuto all’uomo.

La terra è piena di questi Esseri viventi. Coloro che si sforzano di vivere sulla terra la perfezione, e coloro che già hanno raggiunto la mèta dei Santi hanno testimoniato e testimoniano che tra noi vi sono queste creature invisibili per proteggere l’uomo da improvvise disgrazie, per consigliarlo nei profondi dubbi, per portarlo lontano dal peccato. Questi Esseri sono potenze angeliche che profumano la terra delle virtù divine, e la illuminano col loro splendore. Quante volte anche a voi sarà capitato d’incontrare persone pericolose e di riuscire a liberarvene con una pronta risposta. Quante volte vi è capitato di fare degli incidenti, e siete stati preservati e scampati anche dalla morte. Perché? Perché queste Creature vi hanno salvato. I Santi comunicano con gli Angeli e hanno lasciato scritto l’importanza del loro lavoro per noi poveri mortali che ci troviamo in questo esilio terreno. Il Signore concede ai Suoi amici, alle anime cioè che hanno raggiunto un elevato stato di grazia, non solo di credere che gli Angeli esistono e proteggono, ma, in certe circostanze, anche di vederli e di colloquiare con loro.

È meraviglioso ed è vero!

Dio, bontà infinita, onnisciente e onnipotente, quando pensava di creare l’uomo ha pensato di creare anche tutto ciò che gli sarebbe servito per ben vivere sulla terra. Ha preparato perciò, prima della sua venuta, quella degli Angeli. Qualcuno pensa che il luogo dove abitano gli Angeli sia il Cielo. Gli Angeli vivono anche in Cielo, ma soprattutto vivono in terra accanto all’uomo, per preservarlo dal male ed aiutarlo a raggiungere, dopo la sua morte, il Paradiso. Questo è un conforto per quelle persone che da Dio hanno ricevuto il dono di vederli, di sentirli amici, di lavorare con loro, di mandarli a portar messaggi a persone vicine e anche lontane, addirittura in altri Continenti. Tanti Santi usavano, ed usano anche oggi i propri Angeli per scambiarsi le notizie senza bisogno di usare le lettere o il telefono. Non dubitate perché ve lo assicuro io, indegna creatura, che questo è vero.  Certo, gli Angeli abitano sugli oceani, sui monti e sui mari, sui fiumi, e talvolta si posano sui rigagnoli delle terre incolte e solitarie ad aspettare due che passano, magari per appuntamenti sporchi, e li salvano. Un Angelo può all’improvviso prendere la figura di un uomo e cominciar a parlare. Tu pensi che è un uomo, ma è un Angelo: è uno spirito celeste mandato da Dio sul tuo cammino.

Ecco uno che sta annegando e l’Angelo lo salva.

Purtroppo l’uomo si dimentica di pregare gli Angeli; va a cercare consigli chissà dove, magari da indovini, da maghe, da fattucchiere, e poi cade nel baratro della disperazione, spende quei quattro soldi che ha e diventa più interdetto di prima. Se gli Angeli non li pregate certamente non vengono a aiutarvi.

L’Angelo è un mandato dal Signore a guidarti perché tu non smarrisca il cammino. Non ha né simpatie né antipatie. Mi disse un giorno un contadino: «Forse il merito è del mio Angelo perché stavo seminando la terra e quando sono arrivato a metà semina ho sentito qualcuno che mi ha scosso nella schiena: mi sono girato e non ho visto nessuno, ma proprio in quel momento mi cadde l’occhio sulla semente e capii che era quella che non dovevo usare. Continuai, allora, a seminare quella giusta».

Dio quando creò gli Angeli diede a ciascuno un ufficio particolare.

Gli Angeli non sono soggetti al peccato perché senza corpo; sono Creature obbedientissime. Ciascun uomo ha accanto a sé un Angelo Custode come protettore e confidente, eppure tante volte si dimentica di Lui.

Oltre agli Angeli Custodi vi sono gli Arcangeli: l’Arcangelo S. Gabriele, quello che annunciò alla Vergine Maria che sarebbe diventata la Madre di Gesù: l’Arcangelo S. Raffaele, che ha il compito di assistere e confortare i pellegrini in viaggio e gli ammalati, come fece con Tobia; l’Arcangelo San Michele, colui che vinse il diavolo nella lotta tra gli Angeli buoni e quelli ribelli. Invocate gli Arcangeli perché sono potenze a guida dell’uomo. Sono consiglieri ammirabili: S. Michele il difensore, S. Raffaele la guida, S. Gabriele la luce. Gli Angeli non sono solo a servizio di Dio per la protezione dell’uomo, ma sono anche a servizio dell’uomo per portare altri uomini alla conoscenza di Dio. L’Apostolo e il Sacerdote dovrebbero affidarsi spesso a queste Potenze angeliche per essere illuminati nella conversione delle anime. I Cherubini e i Serafini sono Angeli che lodano di continuo il Creatore e pregano per quegli uomini che sulla terra si dimenticano di Lui.

Agli amici del Signore sono state confidate queste cose perché tutte le creature le conoscano per meglio amare il Signore e trovar più facile la via per andare a Lui. Altre sono le Schiere Angeliche: Troni, Dominazioni, Potestà, Virtù, Cieli. Ogni schiera ha i suoi uffici particolari per difendere l’uomo dalle calamità dello spirito e per aiutarlo a svolgere quelle pratiche che gli necessitano per ben vivere sulla terra. 

Pregate gli Angeli e i pesi diventeranno più leggeri, la tristezza sarà cambiata in sorriso.


Madre Provvidenza

 

Indietro